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C’è un adolescente con la maglia bianconera che corre sui campi di Vinovo insieme a quattro campioni d’Italia. Ha sulle spalle il numero 21, come il suo idolo Paulo Dybala, che nel frattempo palleggia insieme a lui a pochi metri di distanza. Quello di Federico Croce, studente dell’Università di Torino, è il sogno di tutti i tifosi juventini: lui non solo è riuscito a conoscere le stelle della propria squadra del cuore, ma le ha pure sfidate sul terreno di gioco. Alex Sandro, Barzagli, Bonucci e ovviamente la Joya: una giornata incredibile in compagnia di quattro top player assoluti, conquistata grazie ad un concorso promosso da Balocco. Federico ci ha raccontato queste emozioni indimenticabili, in esclusiva per ilBiancoNero.com:

Come hai partecipato al concorso Goal Battle? Eri convinto di poter vincere e incontrare i campioni della Juventus? 

Un giorno ero sul sito della Juventus e ho visto questo concorso, ho visto che si doveva semplicemente caricare una fotografia e l’ho fatto senza impegno. Mai avrei pensato di poter vincere dato che ci sono state migliaia e migliaia di partecipazioni.

Alex Sandro, Barzagli, Bonucci e Dybala: che sensazioni hai avuto dall'incontro con questi quattro bianconeri? 

Essendo tifosissimo della Juve è stata un’esperienza e un’emozione incredibile, sono 4 dei migliori giocatori della Juventus e non solo, non potevo chiedere di meglio e soprattuto non pensavo a 4 del loro valore.

Chi ti ha stupito di più dal punto di vista 'calcistico', tecnico? E dal punto di vista umano? 

Dal punto di vista tecnico Dybala ed Alex Sandro, ma trovarne uno “scarso” era difficile, anche Barzagli e Bonucci tecnicamente non sono niente male. Dal punto di vista umano invece Bonucci, era sempre pronto a ridere e scherzare con gli altri e con me come se fossi stato uno di loro.

Giochi nell'Asti ma sei tifoso bianconero: potremmo rivederti presto sui campi di Vinovo? Il 21 è anche il tuo numero da calciatore o l'hai scelto in onore di Paulo Dybala per la Goal Battle? 

Purtroppo non gioco più a calcio ma in ogni caso ormai a quasi 20 anni è praticamente impossibile fare un salto di qualità del genere. Il 21 è un numero molto importante per la Juventus, l’hanno indossato Zidane, Pirlo e per ultimo Dybala, che è il mio giocatore preferito.

Da tifoso della Juve, dove hai guardato la finale di Champions League? Cosa pensi della stagione bianconera appena terminata? 

La finale l’ho visto a casa mia con amici e parenti, la stagione è stata strepitosa ma c’è una grossa delusione per la finale di Cardiff, pensavo davvero che quest’anno fosse l’anno buono ma così non è stato, ci riproveremo il prossimo anno...