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La storia del ‘cugino’ non torna tanto. Allegri aveva giustificato così, nel postpartita di Atalanta-Juventus, la riapparizione improvvisa di Iling-Junior, per giunta da titolare. Aveva detto che, dopo l’infortunio alla caviglia (avvenuto nel mese di novembre!), non sembrava più lui ma appunto un suo parente scarso. Son battute che si fanno nei periodi di convalescenza dei calciatori. D’altra parte, sono battute che si fanno anche per prevenire certe critiche legittime. Del tipo: perché mai un giocatore del genere salta fuori solo ora? E prima dell’infortunio? Le frottole sono buone da bere ma fino a un certo punto. Iling-Junior è il classico giovane che Allegri guarda con sospetto. Ne riconosce le qualità ma lo infastidiscono di più i difetti legati all’inesperienza e all’acerbezza. Eppure è bastato dargli un po’ di spazio vero in queste due ultime gare, che l’inglesino se l’è preso subito, confermando ciò che era già evidente da tempo.