commenta
Un nuovo capitolo della questione plusvalenze. A metterle sotto la lente d'ingrandimento stavolta è Marco Bellinazzo, giornalista de Il Sole 24 Ore. Che annuncia: c'è una dipendenza dei bilanci dei club dovuta proprio a queste cessioni importanti. E si rischia di creare una bolla speculativa come quella del 2001-02. Negli ultimi cinque anni, infatti, si è passati da 443 milioni di plusvalenza a 750 milioni. Una crescita del 66%, vicina al massimo di 800 milioni di plusvalenze registrate proprio all'inizio di secolo. Da lì, però, si dovette ricorrere ai decreti d'urgenza, come lo 'spalma-ammortamenti', oltre ai bilanci falsificati e tutti i fallimenti che seguirono. 

SULLA JUVE - Il percorso di mercato della Juventus fa sorgere qualche dubbio al quotidiano, che però sottolinea lo stesso come non esistena criteri oggettivi per valutare il prezzo giusto di un calciatore. Per questo non c'è risvolto penale che possa teenre. Per Il Sole, comunque, "ci sono strategie che legano le società con operazioni spalmate su più anni, che danno una motivazione a certe cifre. E non si può qualificarle come irregolari a cuor leggero. Tuttavia laddove emerga un sistema volto ad abbellire/correggere i bilanci con cessioni gonfiate o fittizie, le istituzioni calcistiche dovrebbero trovare il coraggio di stabilire nuove e proprie regole di valutazione il più possibile precise e combattere questo 'doping amministrativo'".