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Per una volta, ecco, non si partirà dagli assenti. E per un'altra volta, sì, il sorriso è tornato a splendere alla Continassa. La Juve riparte dal Bentegodi di Verona, dove non sono ammessi passi falsi, anche per sublimare la vittoria contro l'Inter, la quarta consecutiva in Serie A. E se la classifica è tornata ad avere un senso, tutto passa dall'opzione continuità. Per la squadra, per i giocatori che la compongono. 

LE PRIME IDEE - Ma quale Juventus vedremo al Bentegodi? Ancora con la difesa a 3, stavolta però con Leonardo Bonucci a guidarla e Alex Sandro probabilmente dalla panchina. Sugli esterni, Cuadrado e Kostic sono insostituibili, ma allo stesso tempo non hanno ricambi. C'è la conferma di Locatelli, nonostante il ritorno di Paredes, in regia; ai suoi lati, Fagioli più di McKennie, Rabiot certo di un posto. In avanti torna Di Maria: sarà lui a supportare probabilmente Kean, con Miretti e Milik a guardare. E Chiesa? Sarà aumentato il minutaggio.