commenta
Il cuore dei tifosi batte a un ritmo semplicemente impossibile da comparare a quello della società. E' così da sempre e non cambierà davanti alle difficoltà avute in questa stagione. Ergo, Sarri resta solido al comando della Juve. E resterà almeno fino alla fine della stagione. Se dovesse fallire - in maniera per di più clamorosa - gli obiettivi scudetto e Champions League, a quel punto (e solo a quel punto) Andrea Agnelli potrà pensare di cambiare guida tecnica. Fino ad allora, chi pensava già a un ritorno in sella di qualche vecchio allenatore dovrà mettersi l'anima in pace. Ah, e il riferimento ai cavalli è voluto. 

IL RITORNO DI MAX - Eppure, resiste un'idea che si può fare presto scenario: Max è come un fantasma che si aggira per le stanze della Continassa. Quella è casa sua e l'ha lasciata pure con fatica: in ogni film che si rispetti, uno spettro resta in giro se c'è ancora qualcosa da concludere, qualche verità da far emergere. E Allegri ha avuto la sua conclusione, ma non è stata naturale e consensuale come ci si aspettava: Agnelli avrebbe voluto proseguire con lui, e lui avrebbe voluto proseguire con Agnelli. Sono stati Paratici e Nedved a imporsi e a decidere per il cambio di guardia: Sarri è una loro responsabilità. Così come lo è il brusco saluto a Max, che difficilmente rientrerebbe qualora dovesse essere confermato lo stesso board. 

ALTRE TESTE - Dunque, come condizione necessaria per un eventuale ritorno di Allegri, quel paio di teste dovrebbero 'saltare'. Ecco cosa rende il bis così difficile, così complicato, così lontano da quel battito del cuore dei tifosi Juve. Ad avvicinarlo, invece, la difficoltà che l'allenatore sta trovando nel trovare un nuovo progetto ambizioso: Psg a parte, nessuna big ha immediata necessità di cambiare. Torino è sempre lì, e Sarri ora è in bilico. Sui social, quasi come segno profano, pullulano suoi insegnamenti e le sue massime. Sarri è nel mirino, anche del destino. Leggi nella gallery i commenti sui social.