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Le notizie di giornata sul futuro di Paul Pogba si sprecano. E, per la maggior parte, si tratta di novità positive per la Juventus, che sogna il suo ritorno a Torino nel prossimo mercato estivo. Dalla Spagna giunge notizia di un'offerta del Real Madrid da ben 125 milioni di euro rifiutata da parte dei Red Devils. Il club spagnolo non avrebbe gradito la reazione arrivata da Manchester, tanto da allontanare il possibile acquisto, considerato troppo costoso anche per le esose casse di Florentino Perez, in favore di un assalto a Christian Eriksen. Il gioiello danese potrebbe lasciare il Tottenham a prezzo di saldo, visto e considerato che il suo contratto con gli Spurs scade il 30 giugno del 2020 e non sembra aver intenzione di rinnovarlo. I bianconeri, dal canto loro, non sono entusiasti di un'operazione dai costi elevatissimi, con 150 milioni circa per il cartellino e un ingaggio in doppia cifra. Fabio Paratici, però, ha in mente di fare uno strappo alla regola nel caso in cui Pogba sia disposto a sposare nuovamente la causa bianconera, come vi abbiamo raccontato in esclusiva.

LA JUVE LO CHIAMA - Non è soltanto il direttore dell'area sportiva, però, a rivolerlo a Torino. Il suo compagno di reparto in Nazionale, Blaise Matuidi, lo ha chiamato alla Juventus: "Tutti i grandi giocatori sono benvenuti: gli auguro il meglio e di prendere la decisione più giusta. Solamente lui conosce la sua situazione e sa quanto è forte". E Patrice Evra, che conosce da vicino l'ambiente di casa United, tanto quanto quello bianconero, ne ha parlato così in ottica futura: "Sì, penso che lascerà lo United. Perché quando giochi in una squadra devi sentire l’amore. Non voglio difendere Paul, ma episodi come quello dell’ultima partita con il tifoso lo stanno uccidendo". Insomma, sembrano esserci tutti gli elementi per vedere in rialzo le possibilità della Juventus di riaccogliere a Torino il francese, dopo il controverso addio da numero 10 nell'estate del 2016. Servirà uno sforzo non indifferente sul mercato e la volontà di Pogba: il sogno, oggi più che mai, può diventare realtà.