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Il progetto è scritto ed è già in moto, tocca a Marotta e Paratici, ora, portarlo definitivamente a compimento. In un anno solare, la Juventus punta a ridisegnare completamente la configurazione dei suoi esterni bassi (o terzini, se preferite). Un titolare e un'alternativa a destra, un titolare e un'alternativa a sinistra: il piano per l'inizio della stagione 2018-19 è quello di avere quattro nomi completamente diversi rispetto a quelli che hanno terminato la stagione 2016-17, giusto un anno fa, e che, in parte, sono stati protagonisti anche dell'annata che si sta concludendo. Quattro nomi più un jolly, quel Juan Cuadrado che Allegri ha schierato come terzino nelle ultime partite e che, all'occorrenza, potrebbe tornare utile in quel ruolo anche nella prossima stagione. Già, ma chi sono gli altri quattro?

Da Dani Alves-Lichtsteiner-Alex Sandro-Asamoah a Darmian-Arias-De Sciglio-Spinazzola, con Cuadrado come jolly: in un anno solare la Juventus cambia totalmente volto ai suoi esterni di difesa. Il progetto è avviato, basta attendere che si compia. 

CHI PARTE - Dani Alves ha salutato l'estate scorsa, Lichtsteiner ha già annunciato il suo addio, mentre per Asamoah si attende solo l'ufficialità del trasferimento all'Inter a parametro zero. Infine, per Alex Sandro, dopo un'annata deludente, la Juve è pronta ad ascoltare offerte e ad assecondare la volontà del giocatore, se quest'ultimo, come già la scorsa estate, volesse lasciare Torino. Un anno fa, la risposta del club fu un secco no, mentre quest'anno la musica è diversa. 

E CHI ARRIVA - E in entrata? De Sciglio, un anno fa, è stato il primo tassello del cambiamento. E nel prossimo mercato sarà completata la rivoluzione: Spinazzola farà ritorno alla base, mentre Santiago Arias (PSV Eindhoven) e Matteo Darmian (Manchester United) sono due obiettivi davvero concreti. Questi i nomi più abbordabili, ma attenzione alle sorprese, perché la dirigenza dei campioni d'Italia segue con attenzione le situazioni legate al futuro di Florenzi (in stallo il rinnovo con la Roma, a un anno dalla scadenza del contratto) e Cancelo (destino in bilico fra Inter e Valencia).  

MENO CLASSE, MA PIU' ITALIANI ED ETA' PIU' BASSA - Se il progetto di Marotta e Paratici dovesse andare in porto, la Juventus 2018-19 avrebbe un roster di esterni con meno classe e meno esperienza rispetto a quello di un anno fa, ma con un maggior numero italiani (elemento di coesione dello spogliatoio e utile per le liste) e, soprattutto, con un'età media nettamente inferiore: si passerebbe infatti dai 30,5 anni di media del quartetto Dani Alves-Lichtsteiner-Alex Sandro-Asmoah ai 26,35 anni della combo Darmian-Arias-De Sciglio-Spinazzola.     

CHI VINCE? - Per la Juve, un anno dopo, un passo in avanti o un passo indietro? A voi lettori la parola: chi vince il duello di questa settimana della rubrica Juventus Fight Club: la vecchia generazione di esterni Juve o il futuro?