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Ve la ricordate tutti l'estate appena trascorsa, sì? Il Milan e le sue spese da re, la squadra dei sogni, più forte d'Europa, pronta a vincere tutto e via discorrendo. Il delirio di onnipotenza dei tifosi rossoneri dopo l'acquisto di Bonucci è ancora molto fesco, così come la sensazione di poter comprare tutto e tutti. Poi arriva la resa dei conti, la Juve piega il Milan 2-0 con Higuain e Montella commenta: "La differenza la fanno gli attaccanti da 90 milioni. Quelli da 100 milioni non vengono al Milan". Seriamente?

Chiaramente il Milan non ha comprato i migliori giocatori al mondo, ma ha speso più di tutti in Europa, segno che non mancava certo la disponibilità economica. Non sono ridicole parole del genere? E poi, Higuain a parte, i migliori attaccanti del campionato sono stati pagati decisamente meno di quanto il Diavolo ha pagato Kalinic. Mertens è costato 8 milioni, Icardi 13, Dzeko 15, Immobile 8.5. Belotti manco a parlarne. Insomma, sarebbe bastato investire con criterio. Ma in estate avevano vinto tutto, evidentemente gli è bastato così. 

Povero Diavolo, che pena mi fai.