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Nelle immediate vicinanze dell'Allianz Stadium sorge il PalaTorino, conosciuto anche come PalaStampa per motivi di sponsorizzazione. Si tratta di una delle strutture polivalenti più simboliche e storiche del capoluogo piemontese, che per quindici anni ha dato grande lustro alla città. Allo stato attuale delle cose, tuttavia, il PalaStampa ha cessato qualsiasi tipo di attività e oggi si trova in disuso.

 

Il PalaStampa: la storia



Il PalaStampa, situato all'interno del quartiere Vallette di Torino, è stato progettato nel 1990, su spinta dell'allora assessore alla cultura Marzano e dell'imprenditore Divier Togni, e successivamente inaugurato il 22 ottobre 1994 in occasione del concerto di Adriano Celentano. La struttura nel corso dei tre lustri successivi ha ospitato diversi concerti, manifestazioni e spettacoli, oltre ad eventi sportivi e di carattere culturale, diventando un autentico punto di riferimento per la città. Nel corso degli anni, il PalaStampa ha rilanciato l'immagine di Torino soprattutto dal punto di vista musicale, visto il calibro degli artisti che vi si sono esibiti: dagli U2 ai Take That, passando per i Metallica e i R.E.M., senza tralasciare altri artisti di elevato spessore della musica italiana come, appunto, Celentano ma anche Vasco Rossi e i Litfiba. Dopo quindici anni vissuti letteralmente sulla cresta dell'onda, nel 2011 il PalaStampa ha chiuso definitivamente i battenti.
 

La struttura


L'impianto è composto da due semi-arene, tra loro contrapposte, che traggono ispirazione dagli anfiteatri greci e romani. Quella più piccola ha una capacità di 3 000 posti, mentre l'arena principale conta di 10.000 posti distribuiti tra tribune e parterre.
 

Il PalaStampa e lo sport


Per via della sua conformazione, il PalaStampa è stato concepito per ospitare soprattutto concerti e spettacoli piuttosto che manifestazioni sportive. Nel corso degli anni, però, il PalaStampa è stato teatro di alcuni eventi sportivi di rilievo, tra cui il Trial indoor - specialità che vede gli atleti compiere spettacolari evoluzioni con le moto
- e il Wrestling, con Torino che nel 2004 ha ospitato le stelle del circuito WWE SmackDown.

 

La Juventus potrebbe rilevare il PalaStampa?



Come detto, il PalaStampa ha cessato ogni attività nel 2011 e i terreni adiacenti al palazzetto sono stati acquistati dalla Juventus che proprio in quell'area ha dato vita alla propria 'cittadella', con tanto di ristrutturazione della Cascina Continassa, che ospita la sede e gli uffici della società zebrata, oltre alla nascita del nuovo centro sportivo della prima squadra e del J|Hotel. La Juventus, si sa, vorrebbe dotare anche l'Under 23 e la Women di uno stadio di proprietà dove poter disputare le partite casalinghe e di conseguenza non sono da escludere possibili e ulteriori investimenti in quella zona, dove appunto sorge anche il PalaStampa. Ci sarebbe dunque la possibilità di rilevare anche il palazzetto per poi andare a riqualificarlo? O magari far sorgere proprio lì il secondo impianto per la seconda squadra e per quella femminile? Dare una risposta oggi risulta molto difficile. Su questo tema, infatti, pende un grosso punto interrogativo, visto il contenzioso ancora in atto tra il Comune di Torino, proprietario del palazzetto, e Divier Togni che ancora oggi l'ha in concessione.