PIANO PER IL FUTURO - Cresciuto nelle giovanili bianconere - dopo essere stato prelevato dal Rimini all’età di 14 anni - Romagna si è ritagliato un ruolo importante nella Primavera di Grosso, arrivando poi a conquistare con l'Italia Under 19 il secondo posto agli Europei di categoria. Quindi, dopo le esperienze in prestito a Novara e Brescia, questo classe ’97 indicato a più riprese come il “nuovo Barzagli” si è trasformato nella plusvalenza più redditizia fra i giocatori del vivaio della Juve. Il suo trasferimento al Cagliari nel luglio 2017 ha generato infatti un effetto positivo di oltre 7 milioni di euro nelle casse dei campioni d’Italia. Eppure, la storia tra Romagna e la Vecchia Signora potrebbe non essere terminata fra le righe di un accordo a titolo definitivo con il club di Giulini. Vero è che nessuna recompra espressa è prevista nel contratto con i sardi, ma dietro l’affare lo sguardo bianconero resta vigile. Sì, perché la Juve rimarrebbe in pole sul ragazzo qualora decidesse di riportarlo alla base, pur dovendo passare stavolta dalle cifre richieste dal Cagliari (decisamente superiori ai 3 milioni più il cartellino di Del Fabro con cui si è chiuso l’affare due estati fa). La benedizione di Bonucci c’è, il piano della dirigenza è già stato impostato: Romagna può ancora rappresentare il futuro della Juve.
OCCHIO ALL'INTER - Attenzione alle rivali sul mercato, però. La crescita di Romagna non è certamente passata inosservata e l'Inter da tempo ha messo gli occhi sul calciatore, che, lo scorso gennaio, ha affermato di aver rifiutato un'offerta proveniente proprio dal club nerazzurro. La Juventus, però, che lo ha cresciuto nel proprio settore giovanile, potrebbe avere per questo un vantaggio su ogni possibile concorrente, nel caso decidesse di far di lui il "nuovo Barzagli".
In gallery, le statistiche di Romagna in questa stagione di Serie A
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