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Il Monaco irrompe a Palazzo Parigi, quartier generale della Juve a Milano. La delegazione del club del Principato era attesa in Italia anche per motivi commerciali, la visita ai bianconeri è però tutt'altro che disinteressata. E quando si muove Vadim Vasiljev, di solito tempo da perdere ce n'è poco. Così, mentre nelle scorse settimane sull'asse Torino-Montecarlo circolava il nome di Claudio Marchisiooggi con Fabio Paratici e Beppe Marotta si è parlato invece di un altro centrocampista: Rolando Mandragora. In uscita dalla Juve, ma a tempo: i bianconeri hanno fretta di fare cassa però sul centrocampista vorrebbero continuare a tenere le mani, credendo ciecamente nel suo futuro.
 
LA TRATTATIVA – Una questione di priorità. Meglio 20 milioni oggi o la possibilità di continuare a puntare su Mandragora più avanti? Questa la domanda su cui è chiamata a riflettere la dirigenza bianconera in questi gironi. Di 20 milioni rimane la prima richiesta, la stessa che ha dovuto ascoltare anche il Genoa: tanti soldi per i rossoblù, ma investimento garantito dal diritto di riacquisto che la Juve manterrebbe su di lui. Nessun problema invece per il Monaco ad arrivare alla cifra richiesta, con o senza bonus. Ma nel caso in cui l'affare andasse in porto, la Juve dovrebbe rinunciare a recompra o percentuali sulla futura rivendita. Un bel dilemma. Le parti si riaggiorneranno, il Monaco fa sul serio.

@NicolaBalice da calciomercato.com