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Quaranta giorni dallo stop. E la Juve che si ritrova ancora senza Paulo Dybala. Questa è la situazione che deve affrontare Andrea Pirlo, non di certo entusiasta per questo continuo slittare e questo continuo mancare dell'argentino, del suo numero dieci. Come raccontato dal Corriere Torino oggi in edicola, Paulo è fermo ormai dal 10 gennaio quando, a fine primo tempo con il Sassuolo, chiese il cambio dopo un brutto colpo al ginocchio sinistro: gli esami avevano escluso problematiche gravi, la lesione sembrava di basso grado. Quindici giorni che sono diventati un mese, che poi hanno aumentato il carico: ne sono passati oltre 40 e di Dybala non c'è traccia. 

ASPETTARE - Bisognerà allora aspettare. Perché le condizioni non migliorano. Paulo ha ancora dolore al ginocchio, specialmente quando calcia. E "il mistero si infittisce", come scrive il Corriere. La Juve chiaramente ne avrebbe bisogno, considerando l'attacco ai minimi termini. Ma non ha alternative, se non l'attesa e la speranza. Così come per Arthur, così come per tanti giocatori oggi ai box. Il calendario compresso ha scosso la Juventus, ma in negativo.