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Marco Giampaolo è stato esonerato dal Milan. Questa la notizia del giorno in casa rossonera e non soltanto, con la notizia che è già stata comunicata all'ex tecnico della Sampdoria, che verrà sostituito nel pomeriggio da Stefano Pioli. In attesa delle varie ufficialità, è tempo di riflessioni per Giampaolo e di "rimpianti" per Maurizio Sarri, che in lui ha sempre creduto. Il big match con il suo pupillo, che sarebbe stato in programma il prossimo 10 novembre all'Allianz Stadium, non si giocherà, ma la stima del tecnico della Juventus nei suoi confronti, a più riprese dimostrata nel corso degli anni, non sarà di certo cambiata. Il Milan si affida a Pioli e, ne siamo certi, Sarri si sarà fatto sentire in questi giorni con l'amico Giampaolo, per rassicurarlo tra presente e futuro.

ATTESTATI DI STIMA - "Guarda che se me lo chiedono io farò il tuo nome per prendere il mio posto qui", così disse Sarri a Giampaolo al momento dell'addio all'Empoli per approdare al Napoli. E così è stato sulla panchina toscana. E l'ormai ex allenatore del Milan non mancò di lodarlo qualche settimana dopo: "È uno dei migliori allenatori in Europa". Sarri, un paio d'anni dopo lo votò invece per la Panchina d'Oro, a dimostrazione di una stima infinita per il collega. Giampaolo fu vicino a sostituirlo dopo l'addio al Napoli, ma, dopo la Sampdoria, la scelta è ricaduta sul Milan. E Sarri si era detto entusiasta in estate: "Giampaolo finalmente è in una grande squadra: lo ritengo uno dei più grandi talenti tra gli allenatori italiani". Già a inizio ottobre, però, arriva un esonero pesante, anche in ottica futura, per Giampaolo. Senza aver mai avuto l'occasione di un altro "sgambetto" alla nuova Juventus dell'amico Sarri.