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Procede la strategia della Juventus di vendere, vendere, vendere prima di chiudere i (numerosi) acquisti da mettere a segno per rinnovare la rosa. Dopo la partenza di Matuidi per gli Stati Uniti, la prossima tappa potrebbe essere Bergamo, e non una rescissione ma un'autentica cessione: quella di Mattia Perin all'Atalanta. Sono infatti in corso le trattative per portare in nerazzurro il portiere classe '92, che nel 2020 ha recuperato dai problemi fisici e ripreso continuità in prestito al Genoa.

LA NOTIZIA NELLA NOTIZIA - A proposito di Genoa, è Gasperini in persona a desiderare Perin, dopo averlo già allenato nel capoluogo ligure. All'Atalanta serve infatti un sostituto per il gravemente infortunato Gollini. Da ciò consegue che Perin non è semplicemente una pedina di scambio che la Juve ha intenzione di utilizzare per arrivare a Gosens o Zapata, ma un giocatore che la Dea vuole acquistare. Nulla vieta dunque che possa anche entrare in uno scambio, ma la sua cessione è qualcosa che può verificarsi a prescindere dall'eventuale scambio. Una cessione che sgraverebbe il monte ingaggi di uno stipendio da 2 milioni abbondanti a stagione.