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Giacomo Zanon, consulente ortopedico esterno dell’Atalanta, specialista del ginocchio e responsabile del progetto sport med del gruppo Habilita, ha parlato dell'infortunio di Chiesa alla Gazzetta dello Sport: "Tempi di recupero? Sei mesi sono il minimo sindacale, poi ce ne vogliono altri tre perché torni il giocatore di prima. Nove mesi è un periodo congruo per essere lo stesso calciatore pre infortunio. Un vecchio studio fatto in collaborazione con l’Uefa dimostrò che più lungo è il percorso riabilitativo tanto è migliore il risultato. Accelerare la riabilitazione non porta lontano per due motivi: la possibilità di recidive di lesione legamentosa e la necessità di ricostruire la muscolatura, per cui ci vogliono 2-3 mesi, anche per prevenire altri infortuni».

RISCHI - «C’è una predisposizione alla lesione del crociato contro laterale, bisogna stare attenti alle tendiniti e alle lesioni di sovraccarico. E’ frequente che al rientro si possa incorrere in lesioni muscolari, per questo è necessario un attento lavoro di prevenzione. E poi per tutti subentra la paura: il rientro in campo deve essere graduale».

QATAR - «Direi di sì. Se tutto filerà liscio, a luglio farà la preparazione con la Juve e tra 10 mesi può essere a un buon livello».

COLPA DEL CAMPO - «Forse, ma io darei la colpa più alle scarpe, che oggi hanno un grip pazzesco, e alla velocità di gioco».