ALTERNATIVA DI VALORE - Agnelli è disposto a un cambio in panchina soltanto nel caso in cui ci sia un'alternativa di valore a sostituire il tecnico livornese. Zinedine Zidane è tornato al Real Madrid, togliendo l'opzione più gradita al presidente bianconero. Pep Guardiola, invece, dopo le parole al miele per il Manchester City in ottica futura, ha dovuto soffrire lo smacco di una nuova e bruciante eliminazione dalla Champions League, riaprendo un piccolo spiraglio per i bianconeri. L'operazione, però, è quantomeno complicata. Per un possibile ritorno di Antonio Conte, invece, resta viva la volontà di Fabio Paratici, ma ancora non a pieno quella di Agnelli. E la Roma, al momento, è la favorita per il suo approdo in panchina.
LE CONDIZIONI DI MAX - Se dovesse essere confermato Allegri, invece, sarà proprio Paratici a dover lavorare sodo per ridare linfa e motivazioni alla rosa a sua disposizione. La Juventus deve rinforzare il reparto di difesa con almeno un colpo di altissimo livello, mentre non sono esclusi cambiamenti eccellenti sulle fasce, con Alex Sandro in bilico dopo un'altra stagione tra incredibili alti e bassi. Necessario anche un innesto a centrocampo, con tanti nomi importanti sulla lista del club bianconero, mentre in attacco tutto dipenderà dai possibili addii di Paulo Dybala e Douglas Costa. L'idea Mauro Icardi resta viva, ma è soprattutto Federico Chiesa a stuzzicare la fantasia di Allegri. Per la Juventus, insomma, sarà un'estante bollente.