Al fratello, Nico è accomunato anche dai primi passi della carriera: inizio nell'Osasuna, l'altra formazione di Pamplona, poi Baskonia, squadra B dell'Athletic e infine il grande salto. Il 20enne, come anticipato, è un'ala destra, ma per lui non sembra da escludere un futuro da centravanti, sempre sulle orme di Inaki. Il suo bottino stagionale, ad oggi, parla di due gol e altrettanti assist in sei partite, che gli sono valsi anche la convocazione in Nazionale: quella spagnola, a differenza del fratello che invece ha scelto il Ghana, quasi a richiamare l'inusuale esperienza della coppia Jerome e Kevin-Prince Boateng. Tornando ancora a Nico, il suo contratto con l'Athletic Bilbao è in scadenza il 30 giugno 2024: a "intimorire" le sue pretendenti la clausola rescissoria da 50 milioni di euro, che potrebbe complicare non poco un'eventuale trattativa. La Juve, comunque, rimane alla finestra, pronta a cogliere una potenziale occasione.
Il fratello da record, il ruolo 'futuro' e il legame con Boateng: chi è Nico Williams, il talento accostato alla Juve
L'erede di Angel Di Maria? La Juve potrebbe averlo già trovato. Secondo la stampa spagnola, il club bianconero ha messo nel mirino Nico Williams, promessa dell'Athletic Bilbao che gioca nel ruolo di esterno destro, esattamente come il Fideo. Figlio di una coppia ghanese integratasi nel Paese iberico grazie al fondamentale aiuto della Caritas locale, il giovane talento è nato a Pamplona il 12 luglio 2002, otto anni dopo il fratello Inaki con cui condivide la maglia dell'ostinata e "romantica" squadra basca (quest'ultimo è balzato agli onori delle cronache sportive perché non salta una gara ufficiale dall'aprile 2016, nè per infortunio nè per squalifica, con una striscia di ben 239 partite consecutive).
Al fratello, Nico è accomunato anche dai primi passi della carriera: inizio nell'Osasuna, l'altra formazione di Pamplona, poi Baskonia, squadra B dell'Athletic e infine il grande salto. Il 20enne, come anticipato, è un'ala destra, ma per lui non sembra da escludere un futuro da centravanti, sempre sulle orme di Inaki. Il suo bottino stagionale, ad oggi, parla di due gol e altrettanti assist in sei partite, che gli sono valsi anche la convocazione in Nazionale: quella spagnola, a differenza del fratello che invece ha scelto il Ghana, quasi a richiamare l'inusuale esperienza della coppia Jerome e Kevin-Prince Boateng. Tornando ancora a Nico, il suo contratto con l'Athletic Bilbao è in scadenza il 30 giugno 2024: a "intimorire" le sue pretendenti la clausola rescissoria da 50 milioni di euro, che potrebbe complicare non poco un'eventuale trattativa. La Juve, comunque, rimane alla finestra, pronta a cogliere una potenziale occasione.
Al fratello, Nico è accomunato anche dai primi passi della carriera: inizio nell'Osasuna, l'altra formazione di Pamplona, poi Baskonia, squadra B dell'Athletic e infine il grande salto. Il 20enne, come anticipato, è un'ala destra, ma per lui non sembra da escludere un futuro da centravanti, sempre sulle orme di Inaki. Il suo bottino stagionale, ad oggi, parla di due gol e altrettanti assist in sei partite, che gli sono valsi anche la convocazione in Nazionale: quella spagnola, a differenza del fratello che invece ha scelto il Ghana, quasi a richiamare l'inusuale esperienza della coppia Jerome e Kevin-Prince Boateng. Tornando ancora a Nico, il suo contratto con l'Athletic Bilbao è in scadenza il 30 giugno 2024: a "intimorire" le sue pretendenti la clausola rescissoria da 50 milioni di euro, che potrebbe complicare non poco un'eventuale trattativa. La Juve, comunque, rimane alla finestra, pronta a cogliere una potenziale occasione.
