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L'enigma degli enigmi: lo definisce così, Paolo Ziliani, all'interno al suo ultimo articolo de Il Fatto Quotidiano. Argomento? Gli scambi di mercato tra Genoa e Juve. Perché il Grifone, dopo aver venduto Piatek al Milan per 35 milioni, ne spende subito dopo 18 per Sturaro. "La cosa pare strana - scrive il giornalista -: perché una cifra così alta non è mai stata spesa per nessun giocatore della storia del Genoa e soprattutto perché Sturaro è un giocatore mediocre, reduce da un lungo inofrtunio". 

VIRUS CONTAGIOSO - Ziliani continua a fare i conti nelle tasche di entrambe le squadre: "Mentre Piatek costava 740mila euro lordi all'anno, Sturaro ne costerà 2,78 milioni l'anno". Con un contratto fino al 2021, l'ex Juve sarà tra i più pagati della formazione rossoblù. Andando nel concreto dell'analisi, il guadagno arrivato dalla cessione di Piatek è quasi cancellato. Avanzerebbero 7,4 milioni di euro che lo steso Genoa avrebbe speso per assicurarsi Favilli, avuto in prestito biennale con obbligo di riscatto fissato proprio su quella cifra. "Pensa che Sturaro, 26 anni, sia il nuovo Beckenbauer?", si chiede ancora Ziliani. Che parla di 'virus contagioso' che spinge i presidenti a riversare i propri soldi nelle casse della Juventus. Citando Ferrero (con Audero), poi Giulini con Cerri e - ai suoi tempi - anche Pozzo, patron dell'Udinese con Mandragora, acquistato per 20 milioni.