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Khedira e Dybala, Khedira o Dybala. Il nuovo dilemma (non solo) tattico in casa Juve sembra ora essere questo. Giunti a questo momento della stagione, infatti, la formazione ideale della Juve è ormai delineata per almeno otto se non nove undicesimi: Szczesny in porta, Cancelo (o l'alternativa più prudente De Sciglio), Bonucci, Chiellini e Alex Sandro in difesa, Pjanic e Matuidi in mediana, Ronaldo e Mandzukic in attacco. Per le altre due maglie bisognerà capire di volta in volta. A seconda delle caratteristiche degli avversari e della condizione dei bianconeri. Contro il Sassuolo, ad esempio, c'era spazio solo per uno tra Dybala e Khedira dal primo minuto, mentre Bernardeschi e Bentancur (più di Emre Can) titolari aggiunti pronti a intervenire per completare il puzzle bianconero. Ma un'esclusione con il Sassuolo può far discutere fino a un certo punto. Tra dieci giorni c'è l'Atletico Madrid, in quell'occasione cosa deciderà Max Allegri?

SI' O NO – Sami Khedira e Paulo Dybala possono essere insieme titolari al Wanda Metropolitano. D'altronde hanno giocato a lungo insieme, lo hanno fatto (infortuni del tedesco) anche in questa stagione con il nuovo 4-3-3 asimmetrico varato da Allegri. «Basta che tutti si sacrifichino» in estrema sintesi il messaggio lanciato dal tecnico bianconero ieri. Che ha anche sottolineato come Khedira abbia «difficoltà ad accorciare sul terzino ma ha tempi di inserimento da professore». Prima della sfida con il Sassuolo, che non è l'Atletico Madrid, aveva invece detto senza mezzi termini che con Khedira avrebbe giocato Bernardeschi, con Dybala avrebbe giocato Bentancur (o Emre Can). Insomma, è una questione di priorità. Anche perché sempre su quella catena di destra c'è un'arma potenzialmente devastante come Joao Cancelo che però abbassa la soglia di attenzione in fase difensiva. L'importanza del lavoro di Rodrigo Bentancur negli scorsi mesi si è quindi letta soprattutto in fase di copertura quando la Juve aveva la palla, andando a coprire spesso e volentieri sull'out di destra le scorribande del portoghese fornendo una preziosa spalla a Dybala. Un lavoro che non è più nelle corde di Khedira, il quale rimane fondamentale per i suoi movimenti senza palla e nel riuscire a chiamare alto il pressing quando riparte la manovra offensiva. Potrà permettersi di andare all in già contro l'Atletico Madrid? Forse sì, ma il rischio ora è alto. Tra dieci giorni, chissà.