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Il commento del nostro direttore responsabile Marco Bernardini su Calciomercato.com: "Nel preciso momento in cui Federico Chiesa ha preso il pallone e, parlando con lui, si è intrufolato tra due giocatori del Napoli, li ha uccellati entrambi, il secondo addirittura con un tunnel, ha alzato la testa per vedere dove fosse Ronaldo e gli ha recapitato un pacchetto regalo infiocchettato... ecco, lì i tifosi della Juventus e tutti gli appassionati del pallone hanno avuto l’opportunità di vedere una performance antica firmata da un fuoriclasse al quale il calcio italiano deve tantissimo. Quando in campo c’era Franco Causio. Il numero di Chiesa, infatti, è sovrapponibile in fotocopia conforme a uno di quelli che il Barone bianconero confezionava con naturalezza e genialità per i piedi o per la testa di Roberto Bettega ai tempi in cui leali destre delle squadre erano le autentiche ispiratrici dei bomber. Causio, come Claudio Sala e come Bruno Conti. Oggi Federico Chiesa, un autentico uragano in campo con la maglia bianconera il quale, come il Barone, possiede doti uniche di talento brasileiro e di carattere che trova nell’orgoglio il suo carburante ideale."