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Il denaro fa da padrone. E spesso e volentieri prevale sulle strategie prettamente tecniche, di campo. In questo periodo, i rumors legati a Cristiano Ronaldo e Dybala (smentiti dai rispettivi agenti) sono nati solo esclusivamente prendendo in mano i conti della Juventus. Neanche troppo in modo figurato, perché il club bianconero non ha grandissima disponibilità economica, e le ipotetiche cessioni del portoghese e dell'argentino sono l’esempio per eccellenza di come il club possa raddrizzarne il tiro. Perdendo infinitamente sul piano tecnico, sia chiaro. Il concetto si sta ripercuotendo anche sul futuro di Douglas Costa e Bernardeschi, con il primo più vicino alla cessione del secondo, in termini di gradimento di mercato. Anzi, la Juve preferirebbe cedere il brasiliano piuttosto che l’azzurro.

DOUGLAS COSTA VS BERNARDESCHI - Da una parte Douglas Costa, giocatore in grado di spaccare le partite grazie ai suoi strappi ed ai suoi dribbling, ma spesso e volentieri in infermeria. Dall’altra Bernardeschi, che garantisce equilibrio nel tridente d'attacco, ma che incide poco sotto porta e che sembra aver perso per strada il suo talento cristallino. Meglio il primo o il secondo? Qui si entra nel campo del giudizio soggettivo, ma i numeri parlano chiaro: 3 gol, 7 assist in 1.084 minuti per l’ex Bayern Monaco, 2 gol e 3 assist in quasi il doppio del tempo, 1.971 minuti per l’ex Fiorentina. Carta canta, e anche il campo.

L’ASPETTO ECONOMICO - Se il rettangolo di gioco dà ragione al primo, l’aspetto economico premia al secondo. Douglas Costa percepisce 6 milioni di euro all’anno, effettivamente troppi per un calciatore che gioca ad intermittenza e che non garantisce solidità e continuità. Tutto il contrario di Bernardeschi, che guadagna 4 milioni l’anno e non s’inceppa mai. In più, il brasiliano gode di grande appetibilità in Europa, con il Manchester United che si è fatto avanti con una proposta di quasi 30 milioni di euro, 10 in meno rispetto la richiesta di 40. Ancora una volta, tutto il contrario del ragazzo di Carrara, che la Juve non riesce neanche ad inserire nell’affare Milik. Uno si fa vendere, l'altro no, ed è Douglas Costa quello più indirizzato alla cessione, cosa che alleggerirebbe il monte ingaggi e genererebbe una plusvalenza (pesa a bilancio per quasi 22 milioni). La Juve si sta orientando verso questa scelta, ma la domanda è lecita: con l’arrivo di Kulusevski, vale la pena cedere uno scostante ma incisivo Douglas Costa per tenere un impalpabile Bernardeschi?