TROPPO FRAGILITÀ, MA... – Certezze di formazione perse con l’infortunio di Douglas Costa e, dall’altra parte, troppo rischioso investire Ramsey di questa responsabilità, essendo anche lui un giocatore fisicamente fragile, caratteristica che lo rende discontinuo. Nonostante questo, c’è un dato lampante che esalta la presenza in campo dell’ex Arsenal: su 19 presenze, la Juve ha vinto 15 partite, pareggiandone due e perdendone due. Più in particolare, con lui titolare i bianconeri hanno sempre vinto. Numeri che parlano, dimostrano che la sua importanza in campo ce l’ha, anche se personalmente ha un bottino piuttosto magro, solo due gol, uno nell'andata di campionato contro il Verona e uno nei gironi di Champions contro la Lokomotiv Mosca.
LA PREMIER CHIAMA – La semifinale di Coppa Italia contro il Milan rappresenta un bell’esame per il suo rilancio. Se poi alla fine della stagione il suo rendimento sarà considerato insufficiente, i cancelli della Continassa potrebbero chiudersi. Ramsey ha un gran numero di estimatori, voci dall’Inghilterra lo accostano a top club di Premier, come Manchester United, Chelsea Liverpool e la sua ex Arsenal. Il gallese è arrivato in estate a parametro zero, il che significherebbe una plusvalenza sicura per le casse bianconere. C’è ancora molto tempo per tirare le conclusioni, le valutazioni di mercato possono farsi attendere. Il campo no invece, è tiranno, e Ramsey deve dare al più presto delle risposte, cominciando da stasera.