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Il covid, l'economia in crisi e l'impatto anche sul mondo del calcio. Non solo sui conti, ma persino in Borsa. I club quotati sono andati verso una crisi da cui è difficile uscire visto il forte impatto della pandemia e un crollo immediato già a marzo. Le azioni della Juventus a gennaio venivano scambiate a 1,27 euro l’una scendendo a marzo a 0,545 euro ciascuna. Lo stesso vale anche per Lazio e Roma. 

Come si legge nell'approfondimento di Calcio&Finanza: "Le tre squadre italiane quotate in Borsa hanno perso così nel corso del 2020 tra il 55% della Roma e il 25% circa della Lazio, con la Juventus in calo del 34,7%. Il tutto mentre il FTSE MIB, tra alti e bassi, ha chiuso con una contrazione del 5,4% così come il FTSE Mid Cap (-5,8%), mentre il calo del FTSE Small Cap è stata pari al 4,6%. In termini di capitalizzazione, le tre società hanno perso complessivamente una capitalizzazione pari a circa 837 milioni, in larga parta legata alla Juventus (575 milioni), con cifre minori per Roma (235 milioni) e Lazio (26 milioni)".