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La Juve sorride in campo, sul mercato e anche in sede di bilancio. La semestrale del gruppo EXOR, che controlla il club bianconero, conferma infatti un trend di crescita impressionante, senza ombra di dubbio un unicuum nel calcio italiano. Nonostante abbia chiuso il secondo semestre del 2016/17 con una perdita netta di quasi 27 milioni di euro, infatti, l'esercizio al giugno del 2017 della Juventus si chiuderà in positivo grazie all'utile di 72 milioni fatto registrare nel primo semestre.

SUPER FATTURATO - Tale utile deriva ovviamente anche da cessioni importantissime, una su tutte quella di Pogba, ma, come scrive Tuttosport, il dato che più fa sorridere è quello relativo al fatturato: per la prima volta la Vecchia Signora sfonda il muro dei 500 milioni. Sembrava un obiettivo troppo ambizioso qualche anno fa, adesso è realtà. 

CRESCITA - La Juve diventa il primo club italiano a superare questa soglia e il quinto in Europa, ma la crescita è davvero da evidenziare. Basti pensare che sette anni fa il Bayern Monaco fatturava il doppio e il Barcellona addirittura il triplo, mentre ore le distanze sono di poco superiori ai 100 milioni di euro.

MIGLIORAMENTO - La Juve, per ridurre ulteriormente la distanza dai club che la precedono, oltre a continaure a vincere, deve decisamente migliorare nel marketing. È lì che infatti i top club europei scavano il solco che tiene alle spalle la Vecchia Signora. Megastore, nuovo logo 10 a Dybala, accordi con i marchi più importanti: passi per crescere ancora. E annullare il gap anche lì, dove è più difficile. Ma Agnelli e soci hanno mostrato di non conoscere la parola impossibile.