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La Juventus allontana le critiche dopo il pareggio con il Crotone e parte con il piede giusto in Champions League. 2-0 alla Dinamo Kiev, due volte Morata. Pirlo osserva e sorride dalla panchina, Ronaldo è a casa col Covid e Dybala gioca poco più di mezz'ora subentrando a Kulusevski. Alvaro Morata è la certezza di una Juve che si affaccia in Europa con tre punti in tasca. Lo era stato a Crotone dove ha salvato Pirlo da una figuraccia contro una neopromossa e lo è a Kiev. Punto fermo. 

L'ULTIMA VOLTA - Morata è talmente in forma che neanche ci si sta rendendo conto dell'assenza di Cristiano Ronaldo. Finché lo spagnolo la butta dentro l'ex Real Madrid può recuperare con calma. Alvaro è on fire: tre gol in meno di 72h, un ritorno così importante in bianconero non l'avrebbe pronosticato nemmeno il più ottimista dei tifosi. Stasera Morata ha ripreso in mano una storia interrotta cinque anni fa, quando contro il Siviglia aveva segnato l'ultimo gol in Champions con la maglia della Juve. 

COME CON TEVEZ - Una vita fa. Oggi di anni ne ha 27 e ha dimostrato di poter tenere in piedi l'attacco della Juventus. Alla voce "uomo Champions" c'è il suo faccione. Sorridente, come quello che al primo minuto del secondo tempo ha festeggiato il gol dell'1-0 grazie a un tap-in sotto porta dopo un tiro di Kulusevski. A proposito, con lo svedese si capiscono al volo: sguardo d'intesa e via verso la porta. Kulu crea e costruisce, Morata rifinisce buttandola dentro. E in un attimo sembra di rivedere Tevez vicino ad Alvaro, quando l'argentino faceva di tutto in area e Morata la buttava dentro. "Facile" dirà qualcuno. Mica tanto.

UOMO CHAMPIONS - Non è da tutti stare al posto giusto al momento giusto. Per informazioni chiedere al portiere della Dinamo Bushchan, che a sei minuti dalla fine si è visto sbucare Alvaro incornare in rete su un cross perfetto di Cuadrado. E due. Game, set and match. Morata mvp, neanche a dirlo. Quando parte la musichetta della Champions il gol ce l'ha già in canna. E' solo questione di tempo. Ne è bastato uno per ritrovare il gol in Europa con la maglia bianconera. Primi tre punti per iniziare la cavalcata verso la coppa più importante, la Juve vince la prima partita in Europa e si coccola Morata, il bomber da Champions che ha fatto dimenticare l'assenza di Ronaldo.