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L'economista Umberto Lago è uno dei padri del discusso Fair Play Finanziario varato dalla Uefa. Ecco cos'ha detto a Calciomercato.com a proposito della SuperLega: "Sono rimasto sorpreso dalla rapidità con cui le cose sono precipitate. Che il progetto fosse nell'aria lo si mormorava, ma mi ha spiazzato il modus operandi. Si sono mossi con velocità e in modo ostile. Penso anche ad Andrea Agnelli, per il ruolo che ricopriva nell'Eca, nel board dell'Uefa e per la posizione avuta verso i fondi in Lega. Spero ci sia un modo per ricucire. Questa vicenda ha un senso economico, non so se ce l'ha da un punto di vista sportivo. Penso comunque ci fossero altri modi per provare a risollevarsi, senza rompere in modo così eclatante. Lo strappo - soprattutto di Agnelli, che aveva un ruolo ben definito - è però netto, si fa fatica ora a rimettere insieme i cocci".

COSA DEVE FARE L'UEFA? - "La nuova Champions League, evidentemente, non è abbastanza. Bisognerebbe vendere meglio il prodotto, arricchirlo e far entrare i club nella governance dell'Uefa. Le regole dei Fair Play Finanziario ultimamente erano rigide e andavano allentate, ma è un sistema che ha funzionato, riportando in utile i bilanci dei club europei e prendendo di mira anche i club potenti. Ma se si è creato tutto questo debito è a causa del Covid."