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Tre anni dopo ci risiamo. I destini di Maurizio Sarri e Mauro Icardi potrebbero intrecciarsi nuovamente e non più da avversari. Merito del mercato della Juventus, che ha scelto l’ex tecnico del Chelsea come successore di Massimiliano Allegri e potrebbe arrivare anche all’attaccante argentino nel corso della prossima sessione estiva. L’unione tra l’allenatore vincitore dell’Europa League ed il centravanti più discusso degli ultimi anni comporterebbe mille incognite, ma al contempo si tratterebbe di un matrimonio finalmente riuscito dopo i contatti ed i flirt dell’estate 2016. In quell’occasione, Icardi venne accostato al Napoli rimasto orfano di Gonzalo Higuain, passato alla Juventus. La trattativa non si concluse positivamente per gli azzurri e l’accoppiata composta da Maurito e Maurizio è rimasta un sogno di una notte di mezza estate. Un’illusione destinata a diventare forse realtà.

DUBBI – Certamente l’innesto del centravanti argentino lascia non poche perplessità tra i tifosi bianconeri, ancora più se si pensa alla sua collocazione nell’attacco dei campioni d’Italia. Icardi è un rapace d’area per eccellenza, un attaccante votato prevalentemente alla ricerca del gol e meno propenso a svariare su tutto il fronte offensivo. Insomma, sulla carta sarebbe il profilo meno indicato per creare gli spazi necessari agli inserimenti di Cristiano Ronaldo e compagni. Bisognerebbe verificare quanto Maurito sia in grado di compiere un processo di adattamento di fronte a così tante novità. Insomma, i dubbi non mancano.

CAMBIAMENTO – Tuttavia, il passato ha un suo peso. Sarri è lo stesso allenatore che avrebbe accolto volentieri Icardi nell’estate di tre anni fa. E poi, se si eccettuano gli ultimi due anni di Napoli, con l’utilizzo di Dries Mertens nei panni del falso nueve per far fronte all’infortunato Arkadiusz Milik, il tecnico toscano non ha mai avuto problemi a gestire le prime punte pure. Gonzalo Higuain ha vissuto la sua miglior stagione, mentre Olivier Giroud è stato decisivo in Europa League. Lo stesso destino potrebbe toccare ad Icardi, considerato un attaccante valido, ma incompiuto, esattamente come i predecessori. Un motivo in più per sorridere in caso di arrivo di Maurito nella rosa bianconera.