All'interno dell'accordo tra le due società, poi, ci sarebbe ancora un cavillo in favore dell'Inter. Una clausola di 15 milioni da aggiungere ai 70 totali, qualora il Psg cedesse Icardi ad un'altra squadra italiana dopo averlo riscattato. Una penale "salva Juve", perché di altre italiane - il Napoli ci provò, timidamente anche la Roma - non sembrano essercene altre all'orizzonte. Così, la palla non può che passare a Leonardo, che dovrà studiare le mosse migliori per capitalizzare eventualmente l'investimento: Icardi, dopo un avvio a rilento, aveva trovato continuità in fase realizzativa, prima di accomodarsi per più di un mese nuovamente in panchina. Una gestione particolare, che caratterizza tutte le difficoltà di inserimento del giocatore argentino.
Così, come riporta Tuttosport, da Parigi avrebbero studiato una strategia d'uscita, per accontentare il giocatore, la Juventus, ma anche se stessi: infatti, l'idea di Leonardo è quella di proporre uno scambio ai bianconeri, con Miralem Pjanic. Resta da capire se ci sarà la proposta anche di un conguaglio economico, ma sicuramente Pjanic rappresenterebbe una pedina di scambio all'altezza del caso. La prima scelta del Psg, d'altronde, non sembra più essere disponibile: si tratta di quel Paulo Dybala che in tanti vorrebbero all'ombra della Tour Eiffel, ma che, dopo questo scorcio importante di stagione, sembra essersi ormai definitivamente conquistato la Juve. A differenza di Pjanic, invece, apparso opaco e sempre più in calo con il passare dei mesi. Che non sia un modo per far contenti tutti? Tranne l'Inter, ovviamente.