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"Il mio rinnovo avverrà nel momento in cui l'Inter mi sottoporrà un'offerta corretta e concreta. Solo allora si potrà parlare di rinnovo con verità". Una frase che apre ufficialmente il caso Icardi. Il capitano dell'Inter nella giornata di ieri si è sfogato sui propri social network, difendendo la moglie-agente Wanda e mandando un messaggio in vista delle prossime trattative. Il rinnovo tiene banco da più di qualche settimana, e una crisi dei rapporti sembra sempre più presente. Ecco perchè, con una rottura all'orizzonte e qualche scricchiolio tra passato e presente l'Inter vuole tutelarsi, con Marotta che ha già un piano B. La multa di 100 mila euro data per il rientro in ritardo, le tensioni con i tifosi e le molte polemiche proprio per i rinnovi sono alla base di un rapporto che può incrinarsi ancora. 

L'identikit di Marotta è chiaro: se partirà Mauro Icardi, il primo nome per sostituirlo è Paulo Dybala. Il fantasista della Juve, in grado di garantire gol e assist è un profilo dal grandissimo appeal, anche se esiste il patto d'onore fatto tra Paratici e Marotta in merito ai giocatori bianconeri. Ma, nonostante questo, la Juve valuta una possibile grande cessione, a patto di fare nuovi importanti investimenti, e fissa il prezzo per Paulo: come scrive Tuttosport, ci vogliono almeno 130/140 milioni per strapparlo ai colori bianconeri, con una preferenza per l'estero. Bayern Monaco, Manchester City, e Psg le principali candidate.