Il colpo Paratici lo ha sfiorato almeno un paio di volte, ma l’Inter è sempre riuscita - con fatica - a respingere l’assalto. Una volta rinnovando il contratto a Icardi, un’altra dirottandolo verso Parigi. Restava, però, la minaccia incombente della Juve sul centravanti: la sensazione che potesse sempre capitare qualcosa che lo conducesse a Torino, là dove lui sarebbe andato di corsa. Adesso che a Milano è arrivato Marotta, ex compagno di merende di Paratici, il club nerazzurro ha però chiuso il cerchio. Sì, perché la cessione a titolo definitivo dell’argentino al Psg è il colpo praticamente finale alle speranze della Juve di acquistarlo.
Il Paris Saint-Germain pagherà per Icardi 50 milioni più 7 di bonus facilmente raggiungibili. Se dovesse cederlo in Italia durante questo mercato oppure quello di gennaio, dovrebbe aggiungere altri 15 milioni alla cifra versata all’Inter. In tutto farebbero 72. Se Leonardo decidesse dunque di rispedirlo in Italia - idea che tra l’altro al momento non ha - potrebbe farlo solo per una cifra vicina agli 80 milioni. Quasi inavvicinabile nel mercato di oggi, che la Juve affronta per di più senza grandi disponibilità.
Non solo. Perso Icardi, la Juve ha la necessità di prendere un altro centravanti (sperando che Higuain accetti di andarsene). Un attaccante su cui provare a costruire il proprio futuro: potrebbe essere Milik. A quel punto, a meno che il nuovo arrivo non fallisca, è evidente che i bianconeri non avrebbero motivo di prendere Icardi nemmeno nella prossima stagione, quando la clausola dei 15 milioni non sarà più valida.
La cessione di Icardi al Psg, insomma, ha tolto all’Inter il goleador più prolifico degli ultimi trent’anni nerazzurri, ma almeno ha impedito che andasse alla nemica Juve. Su questo, Marotta è riuscito a fregare i bianconeri.
@steagresti