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La passione dei tifosi se ne frega delle trattative disegnate dal mercato per convenienza economica dei club. L’amore della gente non guarda ai bilanci, ai contratti onerosi, a plusvalenze e minusvalenze. Quando è genuino - e quasi sempre lo è - l’appassionato giudica in base a ciò che gli trasmette un calciatore, e che sia un campione o meno non fa grande differenza: ci sono stati giocatori normali diventati idoli e fuoriclasse maldigeriti.

Higuain è un campione, su questo non ci sono dubbi. Però la Juve di lui non ne vuole sapere. Nell’ottica del club, è una considerazione che ci sta: guadagna tantissimo, il suo ruolo è stracoperto, viene da una stagione deludente, non ha una silhouette impeccabile. Ma il popolo bianconero gli vuole bene, perfino oltre le aspettative, tanto che al raduno della squadra è stato il più acclamato. Non ha dimenticato i due scudetti che ha vinto a Torino, tanto meno il gol all’Inter che ha cambiato la storia: ha piegato i rivali nerazzurri e strappato lo scudetto al Napoli.

Questo non significa che Higuain resterà alla Juve. Anzi. Detto male: i dirigenti non vedono l’ora di toglierselo di torno, perché fa da tappo al mercato. Ma l’amore della gente, quella non è una plusvalenza. E il Pipita, in un periodo non proprio felice, può essere orgoglioso di essersela conquistato.

@steagresti