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'Eu estou aqui'... da 100 giorni. Corre, si batte il petto, agita la mano e poi salta per fermarsi lì, immobile come una statua, lì per farsi ammirare in compagnia del fedele amico numero 7. Le braccia larghe, come le gambe, il corpo teso e l'urlo "Siiiiuuu", come accompagnamento di un gesto diventato icona. Cristiano Ronaldo è anche questo, anzi è probabilmente questo più di di tutto il resto per i tifosi bianconeri, che non vedevano l'ora di ammirarlo durante la sua esultanza, di gioire per un suo gol. Del resto, l'ultima volta che si erano incontrati avevano solo potuto ammirarlo, mentre con ferocia puniva la Juve e applaudirlo per quel gesto che rimarrà nella storia del calcio. Una rovesciata che ha cambiato tutto, che ha aperto una nuova pagina.

LE TAPPE - Dal 10 luglio al 18 settembre sono passati 100 giorni esatti. Momenti belli e brutti si sono alternati:  Cristiano ha firmato il contratto dalla Grecia, dov'era in vacanza, poi è stato presentato, qualche giorno dopo, nel tripudio della folla, impazzita per lui. Fuori dal J-Medical e dalla Continassa si sono radunate migliaia di persone, tutte lì per vederlo, per vedere con i loro occhi il colpo del secolo. A fine mese (luglio) i primi allenamenti, duri e intensi, fino all'amichevole in famiglia, la prima con la maglia della Juve, a Villar Perosa. Il gol e l'invasione. Ma come detto, non ci sono solo sorrisi, perchè qualche delusione inizia ad intravedersi quando a fine agosto la Uefa decide di assegnare il premio "Giocatore dell'anno" a Modric e lui diserta la premiazione. Cristiano è infuriato. La sua rabbia diventa carica per il motore, assimilata e sfogata verso la metà del mese successivo: qui, contro il Sassuolo, arrivano i primi gol ufficiali con la Juve, due in una partita e quattro in poco tempo, nel mezzo qualche episodio infuocato. Come il rosso - ingiusto - a Valencia e l'apertura del caso legato alle accuse di stupro. Fatto, questo soprattutto, che si è portato dietro negli ultimi venti giorni, tra tensioni e repliche più o meno ufficiali. Per fortuna, sua e della Juve, c'è il campo: lì, Ronaldo non si batte. Schianta il Napoli, pur senza segnare, e trafigge l'Udinese nell'ultima gara pre sosta. 

Tanti alti e qualche basso in 100 giorni bianconeri, larghe speranze anche per i tifosi che ancora faticano a crederci. Cristiano Ronaldo è atterrato a Torino il 10 luglio, da lì in poi molto è cambiato!

Le 10 tappe nella nostra gallery.