6
Per avere un'idea di massima su quale inverno si vivrà sul mercato basterà aspettare giovedì: il 5 ottobre, infatti, Paul Pogba si sottoporrà alle controanalisi dopo la positività al testosterone emersa a Udine, che se dovesse essere confermata metterebbe la Juve nelle condizioni di iniziare seriamente a pensare a un suo sostituto da ingaggiare già a gennaio, risparmiando una trentina di milioni attraverso la risoluzione contrattuale del Polpo. I nomi sono diversi, ma al momento ce n'è uno che convince più di altri: è quello di Pierre-Emile Hojbjerg, centrocampista 28enne del Tottenham, ex allievo di Antonio Conte, nel pieno della carriera e da sempre trascinatore delle sue squadre (almeno fino all'arrivo in panchina di Ange Postecoglu, che finora gli ha concesso solo 78 minuti).

L'OSTACOLO - Se lo stipendio del danese, come scrive La Gazzetta dello Sport, non sembra un ostacolo insormontabile per la Juve, l'intesa con gli Spurs potrebbe non essere così scontata per via di un problema di non poco conto: a gennaio, infatti, sia Pape Matar Sarr che Yves Bissouma saranno impegnati in Coppa d'Africa, motivo per cui se Hojbjerg dovesse partire il club londinese dovrebbe intervenire a sua volta sul mercato per un rinforzo all'altezza. Il Tottenham valuta il centrocampista 30 milioni di euro e non apre al prestito. Da vedere se si potrà comunque trovare una soluzione.