SU MESSI E DYBALA - "Messi? Con lui c'è affetto, insieme abbiamo vissuto molte cose. Perdere tre finali è dura, ma arrivarci e giocarle non è una cosa da poco. Dybala? Paulo mi ha fatto fare tantissimi gol, peccato solo per l'infortunio che lo ha tenuto fuori per un po'. Per me è un amico e cerco sempre di aiutarlo e dargli consigli, perché stare in un grande club alla sua età non è facile, io ci sono passato quando ero al Real. Lui ha un potenziale enorme, ma deve gestire bene il tempo, senza bruciare le tappe perché le aspettative su di lui sono altissime e se non sei forte nella testa è un rischio: le critiche possono rovinarti e un complimento farti montare la testa. Non bisogna mai pensare di essere i migliori e se lui ci riuscirà diventerà un grandissimo crack".
CONTRO I CRITICI – “Io voglio solo divertirmi e far divertire la gente. Questa è la cosa più bella del calcio, mentre il lato negativo è che se segni per sette partite e all'ottava non lo fai, non servi più a niente. Io ormai sono abituato a tutto questo e cerco solo di godermi i momenti, chi non mi ama dovrà sopportarmi ancora a lungo".