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Gonzalo Higuain parla a Tyc Sports dal ritiro dell’Argentina e dopo aver risposto alle critiche dei suoi detrattori (LEGGI QUI) parla anche di Juve e nazionale: “Ho parlato con Sampaoli, è vero. Ad inizio stagione non ero al massimo e ha deciso così, ora mi sento bene e sono molto felice di essere tornato per dare il mio aiuto alla nazionale. Non è chi si arrende a cambiare le cose, ma chi persiste. Ora sto bene di testa e sono sereno, ho vissuto situazioni fuori dal campo che mi hanno fatto vedere le cose in maniera diversa. Mia madre Nancy è stata male ed ero sul punto di smettere di giocare, volevo stare con lei, ma sapevo che lei era felice di vedermi in campo, ora sta bene e questa è la cosa più importante. Grazie alla mia famiglia sono felice, grazie anche alla mia compagna Lara e alla piccola Alma che sta per arrivare, diventare papà ti cambia".

SU MESSI E DYBALA - "Messi? Con lui c'è affetto, insieme abbiamo vissuto molte cose. Perdere tre finali è dura, ma arrivarci e giocarle non è una cosa da poco. Dybala? Paulo mi ha fatto fare tantissimi gol, peccato solo per l'infortunio che lo ha tenuto fuori per un po'. Per me è un amico e cerco sempre di aiutarlo e dargli consigli, perché stare in un grande club alla sua età non è facile, io ci sono passato quando ero al Real. Lui ha un potenziale enorme, ma deve gestire bene il tempo, senza bruciare le tappe perché le aspettative su di lui sono altissime e se non sei forte nella testa è un rischio: le critiche possono rovinarti e un complimento farti montare la testa. Non bisogna mai pensare di essere i migliori e se lui ci riuscirà diventerà un grandissimo crack".

CONTRO I CRITICI – “Io voglio solo divertirmi e far divertire la gente. Questa è la cosa più bella del calcio, mentre il lato negativo è che se segni per sette partite e all'ottava non lo fai, non servi più a niente. Io ormai sono abituato a tutto questo e cerco solo di godermi i momenti, chi non mi ama dovrà sopportarmi ancora a lungo".