VOCI DA LONDRA - Secondo quanto riportato da fonti vicine al Chelsea, citate nell'edizione odierna di Tuttosport, lo stop alle trattative non riguarderebbe però quella di Higuain, almeno da un punto di vista giuridico. L'argentino, infatti, è al momento un giocatore dei Blues, almeno a titolo temporaneo, quindi l'eventuale rinnovo del prestito non verrebbe considerato tecnicamente un nuovo acquisto. E non solo.
L'ACQUISTO - Il ricorso presentato nel pomeriggio di ieri dal club inglese potrebbe congelare il blocco e consentire al Chelsea di riscattare subito Higuain, versando alla Juventus i 36 milioni di euro dell'accordo scritto a gennaio. Tutto dipenderà dal futuro in panchina ai Blues, con Maurizio Sarri che si gioca già la panchina nella finale di Coppa di Lega di questa domenica. La sentenza della Fifa, comunque, non spaventa i bianconeri: Higuain può restare a Londra.
LA POSIZIONE DELLA JUVE - La Juventus, secondo quanto riportato da Calciomercato.com, era consapevole di questo possibile blocco del mercato per il Chelsea quando ha impostato l'operazione. Il Pipita voleva a tutti i costi lasciare il Milan e, non essendoci alcun altro club realmente interessato, il rischio era quello di veder interamente svalutato il valore del suo cartellino. Via libera al trasferimento, dunque, nella speranza che si possa chiudere l'accordo per un nuovo prestito o a titolo definitivo oppure, eventualmente, cercare un nuovo acquirente per Higuain a giugno. La Juventus, in ogni caso, non ha intenzione di trattenere l'argentino a Torino nella prossima stagione.