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La Juve torna da Bologna con una vittoria che restituisce fiducia e forza in vista delle ultime partite di campionato. Si gioca sempre, a ritmi frenetici. Non c’è tempo per fermarsi, Al Dall’Ara sono arrivati 3 punti, ma con essi anche l'infortunio di De Sciglio, che si aggiunge ad Alex Sandro e Khedira, ko tra semifinale e finale di Coppa Italia. Venerdì si gioca, 21.45, allo Stadium, contro il Lecce. La Juve è pronta a cambiare. Diverse le situazioni sotto la lente di ingrandimento, a partire da Gonzalo Higuain.

Il Pipita continua la rincorsa verso la guarigione. Fuori dalla lista dei convocati per le due sfide di Coppa, escluso anche a Bologna, Higuain sta accelerando per tornare a disposizione per la gara casalinga con il Lecce. Il risentimento muscolare accusato a inizio giugno è praticamente superato, ma Gonzalo, a 20 giorni dal ko, non si è ancora del tutto ristabilito. Qualche allenamento in gruppo, per il resto personalizzato. E allora Sarri prova a recuperarlo, ma non intende forzare. Siamo solo all’inizio della corsa, si dovrà arrivare almeno fino a inizio agosto.

Chiellini e Demiral continuano a lavorare, ma il loro rientro non dovrebbe essere immediato. Soprattutto per il turco, il cui ko è più recente. Il capitano, invece, potrebbe presto rivedersi in campo. L’obiettivo della Juve resta comunque quello di averlo al 100% per la Champions League. Con il Lecce spazio a Matuidi in difesa, in attesa del rientro dalla squalifica di Danilo. Poi ci sarà tempo per gli altri. Aspettando il Pipita.