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A Tyc Sports, il Pipita Higuain parla della sua carriera. 

SUL PESO - "Alla Juventus è dove sono stati più esigenti sul peso. Mi facevano foto ogni anno, ma mi piacevo perché sapevo come sarebbe andata a finire... Con 30 gol. A volte tenevo dentro la pancia per le foto".

RONALDO E MESSI - "Sì, e se non sono stato quello che ci ha giocato di più, sono secondo. Se devo scegliere, dico Leo".

ALVAREZ - "L'ho scoperto io... Giocava da numero 8 e gli ho detto che per me era un 9. Sono felice che stia facendo bene".

GLI ALLENATORI - "I tre allenatori migliori che abbia mai avuto sono stati Sabella, Pellegrini e Sarri. Lascio perdere Maradona, lui è un caso a parte, è stato il primo a portarmi in Nazionale e gli sarò eternamente grato".

DAL NAPOLI ALLA JUVE - "Me ne sono andato dopo aver segnato 36 gol in una grande squadra, eppure non eravamo diventati campioni. Mi chiedevo cos'altro dovessi fare e quando la Juventus è arrivata non c'era spazio per dubitare. Non l'ho mai fatto, anche se è stata una decisione che mi è costata. Nella vita, però, il male torna tutto indietro: vedi gli insulti e l'odio ricevuto dai tifosi del Napoli, ma poi in otto partite ho segnato sei gol contro di loro. Ricordo che stavo per andare all'Arsenal, quando ero a Napoli, ma mi dissero che costavo troppo. E pochi giorni dopo hanno speso 80 milioni per Ozil (ride, ndr)".

PER UN ASADO - "I miei tre ospiti ideali sono: Ronaldo (il Fenomeno, ndr), Buffon e Sergio Ramos".