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C'​​è ancora un Pipita di troppo. Gli arrivi in casa Juventus fanno perdere di vista il mercato in uscita, ma Gonzalo Higuain ​è ancora sulla lista dei partenti. Per questo motivo, prima di partire per la ​​tournée asiatica, il fratello/agente di Higuain, Nicolas, ​è arrivato a Torino per un incontro, oggi, con la dirigenza bianconera. La necessità di chiarimenti ​è stringente, anche se non c'​è nessun ultimatum in vista. 

FINO ALLA FINE - Il calciomercato si fa anche sui social e, allora, ecco perch​é Nicolas Higuain continua a lasciare indizi sui propri profili. Dal tweet del 30 giugno scorso ("​Higuain in Italia giocherà solo nella Juventus. Restano due anni di contratto e saranno rispettati”), all'ultimo di ieri sera, su Instagram: "Stiamo andando a combattere fino alla fine". La volontà di proseguire il rapporto con la Juventus appare evidente, ma, malgrado l'arrivo di Sarri, la società non sembra intenzionata ad assecondare i piaceri del centravanti argentino. Il prezzo si sa, parte da un minimo di 36 milioni, cifra dettata dal pericolo minusvalenza che pende sulle casse della Juventus: per questo, Paratici accetterebbe anche una formula di pagamento dilazionata in due esercizi - prestito con obbligo, ad esempio. 

SOLO LA ROMA - Incassato il no del Pipa, il West Ham ha virato su altre opzioni, come Haller. Anche le piste cinesi si sono raffreddate, complice, ancora una volta, la volontà del giocatore. Resiste, invece, la Roma, quella che più di tutte ha cercato di ingraziarsi Higuain - tanto che nella Capitale, qualcuno ha azzardato l'acquisto della "9" con il suo nome sopra. I giallorossi restano quindi nel vivo, ma, soprattutto, in attesa. Il nodo ingaggio, 7,5 milioni, resta uno scoglio apparentemente insormontabile, ma non basta a scoraggiare la trattativa. Ancora una volta, sarà la volontà - di Higuain, ma anche dei due club - il caposaldo per sbloccare l'eventuale trasferimento: con questa forza in gioco, anche i numeri diventano meno spaventosi.