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Il clamoroso scambio tra Higuain e Icardi è la notizia che sta animando queste ore di calciomercato. La Juve ci sta pensando concretamente e nella giornata di ieri non solo non si sono registrate smentite da sponda nerazzurra, ma quasi delle mezze conferme. Segno che l’affare è si complicato ma non impossibile. Già il fatto che si parli di scambio tra Juve e Inter è di per sé una notizia. Negli ultimi anni le relazioni di mercato delle due squadre sono state caratterizzate da muri altissimi e telefoni staccati ma oggi la storia sembra essere cambiata, così come i rapporti tra bianconeri e nerazzurri.

Gli ultimi a trasferirsi da Torino a Milano, prima di Asamoah, furono Patrick Vieira e Zlatan Ibrahimovic nell’estate del 2006 e non è un caso che proprio dal lontano 2006 le relazioni tra Juve e Inter, a livello di mercato, siano ferme. In quell’estate rovente per la Juve e il calcio italiano, i nerazzurri approfittarono del terremoto causato da Calciopoli per acquistare dalla Juve l’ex Arsenal e Ibra. Un doppio tradimento per i tifosi della Juve che in un colpo solo videro l’Inter prendersi scudetti e stelle che ‘appartenevano’ ai bianconeri.

Un tentativo di sospendere l’embargo tra Juve e Inter è stato fatto nel gennaio del 2014 ma in quel caso fu una protesta dei tifosi nerazzurri sotto la sede all’Inter a bloccare lo scambio Vucinic-Guarin, causando l’ira della Juve. Chissà se le proteste di quei tifosi non fossero anche mosse dalla storia degli scambi di mercato che quando avvengono, tra Juve e Inter, danno spesso ragione ai bianconeri. Accadde nel ’76 quando a scambiarsi le maglie furono Boninsegna e Anastasi e nel 2004 quando toccò invece a Cannavaro e Carini. Fu quello l’ultimo scambio riuscito tra bianconeri e nerazzurri. Quattordici anni fa, una vita. Adesso i tempi potrebbero essere maturi per un altro accordo, i tifosi bianconeri ci sperano, un po’ perché la storia dice che a guadagnarci è sempre la Juve, un po’ per vendicarsi dopo un doppio tradimento.

@NicolaBalice