GLI INCONTRI - Oggi in programma almeno due incontri a Torino. Subito al lavoro anche suo fratello Nicolas: in mattinata summit con la dirigenza bianconera, sul tavolo la ricca buonuscita pretesa dal giocatore e non soltanto. Poi è atteso anche Leonardo per portare avanti quei contatti già avviati ma anche vincolati dalle richieste di Higuain per il momento ritenute fuori portata: contratto da cinque anni a 8 milioni netti a stagione più bonus, senza dimenticare la resistenza ad accettare un trasferimento in prestito. Si parla dunque, si lavora e si tratta. Il Pipita è tornato, ma per poco.
Higuain, giornata chiave: summit con la Juve e con il Milan
Giornata cruciale per il futuro di Gonzalo Higuain. Il Pipita oggi comincia ufficialmente la sua stagione, c'è anche lui nel gruppetto di stelle atteso alla Continassa e composto da Dybala, Cuadrado, Bentancur, Douglas Costa e ovviamente Cristiano Ronaldo. Ma la presenza di Higuain è a tempo: proseguono le manovre per la sua cessione, in un triangolo infernale come quello in piedi tra Juve, Chelsea e Milan.
GLI INCONTRI - Oggi in programma almeno due incontri a Torino. Subito al lavoro anche suo fratello Nicolas: in mattinata summit con la dirigenza bianconera, sul tavolo la ricca buonuscita pretesa dal giocatore e non soltanto. Poi è atteso anche Leonardo per portare avanti quei contatti già avviati ma anche vincolati dalle richieste di Higuain per il momento ritenute fuori portata: contratto da cinque anni a 8 milioni netti a stagione più bonus, senza dimenticare la resistenza ad accettare un trasferimento in prestito. Si parla dunque, si lavora e si tratta. Il Pipita è tornato, ma per poco.
GLI INCONTRI - Oggi in programma almeno due incontri a Torino. Subito al lavoro anche suo fratello Nicolas: in mattinata summit con la dirigenza bianconera, sul tavolo la ricca buonuscita pretesa dal giocatore e non soltanto. Poi è atteso anche Leonardo per portare avanti quei contatti già avviati ma anche vincolati dalle richieste di Higuain per il momento ritenute fuori portata: contratto da cinque anni a 8 milioni netti a stagione più bonus, senza dimenticare la resistenza ad accettare un trasferimento in prestito. Si parla dunque, si lavora e si tratta. Il Pipita è tornato, ma per poco.
