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Gonzalo Higuain ha parlato ai microfoni di Sky Sport in un'intervista esclusiva. Ecco, quindi, le prime parole dell'argentino dopo la chiusura della sessione di mercato estiva. 

NAPOLI - "È stata una partita d'emozioni forti, siamo partiti molto bene. Abbiamo voluto portarla sulla strada giosta e siamo partiti con il 3 a 0 dopo sessanta minuti. Credo che dopo abbiamo avuto un calo di energia e mentale, così ci hanno fatto il primo gol e hanno pareggiato in dieci minuti. Abbiamo cercato di vincerla, anche se alla fine è successo per un colpo di sfortuna da parte loro, noi ci abbiamo creduto. 

RITORNO - "Quando sono tornato, nessuno mi ha detto nulla. Io sono tornato per mostrare il valore che ho e dal primo giorno volevo restare alla Juventus. Sicuramente oggi sono molto felice di essere qui, c'è una grande squadra ed una grande tifoseria. Sono contento perché è una società che conosco, una città che conosco e c'è pieno di gente meravigliosa, mi sento molto bene. 

NUMERO 21 - "È strata una scelta mia, c'era il numero 9 libero, ma ho scelto il 21 perché è il giorno in cui è nata mia figlia. Ho deciso di portarla con me ad ogni partita, penso sia stata una decisione molto di cuore e per adesso mi sta portando fortuna. Questa è la verità sul perché l'ho scelto"

STAGIONE DIFFICILE - "Ogni anno devo riconquistare la fiducia, quello che è successo dietro resta nel passato, dobbiamo affrontare il futuro. Dobbiamo lottare su tutto. Sinceramente l'anno scorso non è stato facile, anche se ho vinto l'Europa League e sono andato in doppia cifra. Ora inizia un nuovo percorso, ho grande motivazione per aiutare la squadra a vincere qualcosa"

FIORENTINA - "Mi ricordo la prima con la Juventus, esordio con gol dalla panchina contro la Fiorentina, sempre emozionante. Al Franchi è sempre difficile, ma noi dobbiamo fare la Juventus e portare a casa i tre punti"

RONALDO - "Con lui non ci giocavo da abbastanza anni, l'ultima volta era più giovane, ora è più completo. È sempre cresciuto in ambizione per provare a vincere tutto e superare altri record. Sinceramente, sono molto contento di rincontrarlo"

AVVERSARIE - "Il principale rivale di ogni squadra è se stessa. Credo che la Juventus deve continuare a fare quello che ha fatto tutti gli anni e provare a vincere. Questo è il modo per farlo, credere in noi stessi e crescere giorno dopo giorno"

CHAMPIONS - "Il ricordo dell'ultima giocata contro il Real è agrodolce, anche se abbiamo messo in difficoltà una grande squadra. La Champions è la competizione più bella per giocare, certo che mi è mancata. Sono felice di tornare a giocarla con una squadra di vertice"