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Uno-due con Bernardeschi, controllo orientanto e piattone destro che si insacca all'angolino. Il gol segnato da Gonzalo Higuain contro il Tottenham è la fotocopia del classico gol dell'argentino che dopo una stagione vissuta sulle montagne russe tra Milano e Londra vuole riprendersi la Juventus. ​"Gonzalo si sta allenando con buon piglio, stasera ha fatto bene", le parole di Maurizio Sarri nel post-partita.

Il tecnico bianconero aveva messo da parte Higuain nella conferenza stampa di presentazione dichiarando che non c'erano stati contatti tra lui e il Pipa dopo la finale di Europa League vinta con il Chelsea. In questi giorni però Higuain sta cercando di convincere sia l'allenatore che la dirigenza che è lui l'uomo giusto per guidare l'attacco della Juve nella prossima stagione.

Dopo la rete, Higuain si è portato la mano all'orecchio guardando la tribuna dove Pavel Nedved e Fabio Paratici stavano osservando la partita. Prima del calcio d'inizio, tra l'altro, Higuain si era intrattenuto a parlare con i due dirigenti bianconeri. Sul piatto sempre il futuro dell'attaccante argentino che la Juve vede lontano da Torino. Non è la prima volta che il 'Pipa' parla con i gol e le esultanze. L'ultima volta che lo aveva fatto con la maglia della Juve non ce l'aveva con il club bianconero ma con Aurelio De Laurentiis.

Era il 1 dicembre del 2017 e Higuain segnava il gol vittoria della Juve contro il Napoli di Maurizio Sarri allo Stadio San Paolo. L'esultanza fu la stessa con la mano portata all'orecchio anche se poi l'argentino mise pure la mano sulla fronte come per scrutare in tribuna la presenza del presidente napoletano che nei giorni e mesi precedenti lo aveva attaccato senza mezzi termini. Ora il bersaglio del Pipa è la Juve ma l'obiettivo è restare in bianconero.

@lorebetto