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Uno, due, uno, due, su, giù, su, giù. E' iniziata così la giornata di Gonzalo Higuain che, non ancora rientrato in Italia, ha deciso di mostrare a tutti su Instagram il proprio allenamento fatto di addominali e pesi, seguendo l'esempio dei molti compagni che proprio oggi hanno ripreso ufficialmente l'attività fisica nella cornice di Vinovo. Lui, ha ricominciato dall'Argentina, dalla palestra, giusto per smentire le voci e le malelingue che già lo chiamavano "Panzone", che già se lo aspettavano in sovrappeso al ritorno a Torino. Del resto, è andata così anche lo scorso anno... e poi il Pipita ha purgato ogni "chiacchierone" in Serie A. Però, al Pipita, per essere veramente l'oro della Juve è mancato un passo. Quello decisivo, nemmeno a dirlo, in Champions League. Ma a giudicare da questi allenamenti, è pronto a farlo.

IL MERCATO - Le voci di mercato non lo riguardano direttamente, o meglio riguardano ciò che accade alle sue spalle e che poi influirà su ogni pallone diretto all'area di rigore, di sua proprietà nel mondo bianconero. Ma la Juve, proprio in questi giorni sta pagando la seconda parte della sua clausola: la seconda tranche da 45 milioni, sui 90 complessivi. Ed è proprio questo evento che ha risvegliato e aumentato le aspettative nei suoi confronti, da parte di società e tifosi.

LE ASPETTATIVE - Dopo Cardiff, c'è Kiev. E' già quella la partita dell'anno, di mezzo solo una serie di gare da vincere per arrivarci nel miglior modo possibile e con più titoli possibile. Ossessione e amore sconfinato per la Champions League, il desiderio più grande, anche perchè al momento appare incolmabile. Per il salto di qualità, per trionfare a Kiev, alla Juve serve il miglior Higuain, perchè a conteggio fatto sono i gol del numero 9 quelli mancanti. Uno che segni, tanto in Serie A, quanto in Europa: è questo il Pipita che serve alla Juve... non quello di Napoli (a segno solo in campionato), ma una versione 2.0, anzi 9.0. Dagli allenamenti, agli addominali, ai gol - quelli sì - pesanti.