JUVE - «È tornata, ha vinto meritatamente. Ora credo che le altre debbano preoccuparsi. Non lo so, lo scudetto è difficile, dipende tutto dal Napoli. Se dovesse continuare anche solo al 70% del potenziale espresso in questo avvio di stagione, credo non ce ne sia per nessuno. Però se devo pensare a un'anti-Napoli, vedo solo la Juve. Sei vittorie di fila senza subire gol sono tante, ora Allegri ha trovato la quadra e con i rientri di Chiesa, Pogba e Di Maria sarà ancora più forte».
GIOVANI - «Miretti è quello che mi ha colpito di più, ha qualità importanti e può ancora crescere tanto sotto ogni punto di vista. Nelle ultime partite si è sbloccato anche Kean, sono sicuro che per lui sia stato fondamentale il lavoro di Allegri che ha saputo aspettarlo e tirargli fuori il meglio al momento giusto».
ALLEGRI - «Sì, non ho dubbi. La moda di mandare via l'allenatore quando le cose non vanno bene è sbagliata, non mi è mai piaciuta, soprattutto a stagione in corso. È importante invece avere un progetto e continuare a crederci, lavorando tutti insieme per uscire dalle difficoltà».