MIGLIORE AL MONDO - «Donnarumma ha tutte le carte per diventarlo, ma attualmente non ne vedo uno più bravo degli altri in tutte le componenti del ruolo. Oggi devi sapere giocare con i piedi, impostare, stare alto, uscire, parare... C’è tanto lavoro in più rispetto a un tempo ma per me, per esempio, è meglio così perché mi sento più coinvolto nel gioco».
PALLONE D'ORO - «A Jorginho, perché ha vinto tutto quest’anno e per il percorso che ha fatto. Per me il più bravo non è chi ha avuto tutto dal dna, ma chi da un certo livello riesce ad arrivare all’eccellenza. Altrimenti il Pallone d’Oro lo dovrebbe vincere Messi tutti gli anni».