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Achraf Hakimi, terzino dell'Inter, ha parlato in un'intervista al settimanale Sportweek, in edicola con la Gazzetta dello Sport: 

CICLO - "Conte? Se questo progetto proseguirà, con lui possiamo aprire un ciclo che ci porterà a dominare in Italia e in Europa, lo scudetto ci ha reso più forti di testa. I momenti chiavi della nostra stagione sono tre, tutti a San Siro: l'eliminazione dalla Champions League, le vittorie contro la Juve e nel derby di ritorno col Milan".

IL RUOLO - "Nessun paragone: mi interessa che, a chi capisce di calcio, piaccia il mio modo di giocare. Conte mi ha reso un calciatore più completo, ho dovuto imparare a difendere più e meglio di prima. Theo Hernandez è molto veloce, ma non ci è mai venuto in mente di fare una sfida in allenamento al Real Madrid. In campo siamo avversari e fuori amici, ci conosciamo da tanto tempo e qualche volta ci siamo visti qui a Milano. Non devo dire io se sono il miglior terzino al mondo, neanche mi interessa". 

L'ARRIVO ALL'INTER - "L’allenatore mi ha chiamato per convincermi a venire all’Inter. Mi ha spiegato quale sarebbe stato il mio ruolo, e quanto sarebbe stato decisivo. Mi ha fatto sentire importante. Tra i compagni mi mi hanno impressionato Barella e Bastoni". 

IL FUTURO - "Sono molto contento di stare qui, io e la mia famiglia siamo felici di vivere a Milano. Non posso sapere cosa succederà in futuro, ma ora sto bene qui e spero di continuare a giocare e a vincere per molto tempo ancora".