13
La Juve è stata davvero a un passo da Erling Braut Haaland. Oggi è al centro del mondo e viaggia a numeri pazzeschi (25 gol in 24 partite stagionali col Borussia Dortmund), ma nel 2017 la Juventus ha avuto la possibilità di prenderlo. L'attaccante norvegese giocava al Molde, insieme al suo entourage venne a Torino per parlare con tutta la dirigenza bianconera compresi Nedved e Paratici; un giro alla Continassa per vedere le strutture del club prima di andare allo Stadium per assistere a una partita della Juve con tanto di cappellino bianconero. Sembrava andasse tutto per la strada giusta, il club norvegese voleva 4 milioni di euro compresi bonus. Ma è stato il giocatore a respingere la Juve, preferendo il Salisburgo per la sua crescita.

LA SCELTA - Altro giro, altra corsa. Perché nel 2019 la Juve ci riprova: Haaland, nel frattempo conosciuto da tutti, può lasciare il Salisburgo. Risultato? Il Borussia Dortmund investe 45 milioni di euro e lo porta in Germania. Il motivo lo spiega il suo agente, Mino Raiola: 'Alla Juve me l'avrebbero fatto giocare in Under 23'. In Bundesliga spacca le porte avversarie, così come in Champions. Pochi giorni dopo essersi vista sfumare l'occasione Haaland, la Juve annuncia così l'acquisto di Dejan Kulusevski. Era il 2 gennaio di un anno fa: 35 milioni più 9 di bonus, per un totale di 44.

PREZZO DI SALDO - Uno in meno rispetto ad Haaland, che nel 2022 si potrà prendere per 75 milioni di euro. Tra un anno infatti sul contratto del norvegese scatterà la clausola rescissoria per prenderlo a prezzo di saldo. E' vero, in un periodo come quello attuale 75 milioni non sono pochissimi e devono essere investiti su una certezza. Ma chi meglio di Haaland? Stessa età di Kulusevski, ma rispetto allo svedese ha già dimostrato di essere uno dei protagonisti assoluti del calcio mondiale almeno per i prossimi dieci anni. Ecco che allora, a quel prezzo, ci si può fare un pensierino. La Juve rimpiange Haaland e aspetta Kulusevski, sliding doors del mercato.