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Paolo Guerrero avrebbe volentieri masticato, quell'adrenalina. E ben volentieri avrebbe anche indossato la fascia al braccio. Non potrà, o almeno non subito: ma l'orgoglio e il calore della sua gente non gli mancheranno. Del resto, dopo 36 anni il Perù è tornato a giocare la fase finale di un Mondiale: e per fare sul serio serve dare tutto, e anche di più.

Ma il capitano della squadra di Ricardo Gareca non ha solo il peso dell'attacco sulle spalle: ha anche gran futbòl nel dna. Il padre, grande appassionato di calcio, era un super tifoso della Juventus e del suo bomber Paolo Rossi: per questo il nome dell'attaccante è 'Paolo' e non 'Pablo'. Guerrero, nato nel 1984, è venuto alla luce nel segno di un grandissimo Campione del Mondo.