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Aumenta la distanza e la guerra dei procuratori sportivi e la FIFA. Nelle settimane scorse, riporta il Corriere della Sera, si sono riuniti i quattro agenti più potenti nel panorama calcistico: Jorge Mendes, Mino Raiola, Jonathan Barnett e David Manasseh. L’obiettivo è quello di fare squadra per contrastare la volontà della federcalcio mondiale di imporre nuove normative volte a limitare gli introiti dei procuratori. La guerra tra queste due fazioni si è allargata: si sono unite anche due associazioni di agenti, una inglese e una internazionale.

È GUERRA - La Faf (Football Agents Forum), ovvero la società costituita da Raiola e gli altri tre agenti, ha inviato una lettera dai toni aspri alla FIFA: “Molte delle proteste che la FIFA ha suggerito sono altamente controverse, inaccettabili per gli agenti e illegali sotto molto aspetti”. Il presidente della federazione Gianni Infantino non intende però mollare di un centimetro: le spese per commissioni hanno raggiunto quota un miliardo di dollari nel 2019, per questo intende impostare un grosso ridimensionamento.

LE COMMISSIONI DELLA JUVE - È una battaglia che in un certo verso tocca anche la Juve, che ha capitalizzato nel corso dell’esercizio 2018/2019 33 milioni di euro per compensi ad agenti FIFA. Inoltre, i bianconeri hanno sia in squadra, che tra gli obiettivi di mercato, giocatori assistiti da questi super procuratori: Cristiano Ronaldo di Jorge Mendes, Matuidi, De Ligt e l’obiettivo Pogba di Raiola, Szczesny (che ha appena rinnovato fino al 2024) di Barnett. Inoltre, nella relazione finanziaria annuale al 30 giugno 2019, la Juventus ha svelato le commissioni per i parametri zero Ramsey e Rabiot sotto la voce ‘oneri accessori’: 3,6 milioni di euro per il gallese, 1,4 per il francese.

Nella gallery le commissioni annuali degli agenti dei giocatori bianconeri