Guardate soltanto cos’è successo sulla vicenda Guardiola alla Juve: sono riusciti a confezionare così bene le loro false notizie da riuscire a convincere la massa che la bufala vera fosse Sarri alla Juve. E non hanno desistito a farglielo credere, anche quando ormai il Chelsea era prossimo a sbloccare l’ex allenatore del Napoli, mettendolo così nelle condizioni di poter firmare per la Juventus. Perché, a sentir loro, l’operazione Sarri era puro depistaggio, Abramovich non lo avrebbe mai liberato per sostituirlo con Lampard e l’unica, vera pista percorribile era quella di Guardiola alla Juve.
Eppoi c’era la Borsa di Londra, tirata in ballo spesso pure da parte della stampa economica, ad un certo punto entrata in competizione con quella sportiva: siccome alcuni operatori della city gli avevano detto che l’operazione Guardiola-Juve era fattibile, hanno iniziato a martellare pure loro con la storia del catalano prossimo a sedersi sulla panchina bianconera.
Infine, ci si sono messi di mezzo pure colleghi bravi, esperti, da anni ben introdotti nel panorama calcistico italiano, ma che si sono incaponiti nel seguire la pista sbagliata. Affascinante, ma farlocca. In questo modo hanno contribuito pure loro ad alimentare la grancassa fake.
Nonostante sia imminente l’annuncio del matrimonio tra Sarri e la Signora, il problema vero è che nessuno di loro si è ancora fermato. E tanti irriducibili juventini non si sono ancora arresi, come ben documentato dai tanti messaggi social raccolti da IlBianconero ancora nelle ultime ore. Loro a Sarri come allenatore non ci credono, anzi, non ci vogliono credere. Soprattutto perché qualcuno gli sta ancora dicendo che non sarà lui ad allenare i pluricampioni d’Italia.
Per favore, basta! Fermatevi!
Il sottoscritto lo ha fatto in tempo, non appena venne a sapere che ogni tentativo fatto col City era risultato vano. Clausola o non clausola, squalifica o meno, Guardiola non sarebbe stato liberato. Punto, fine delle trasmissioni. E la Juve ha virato su Sarri. L’ho scritto, l’ho detto e ripetuto nei video, per onestà e correttezza verso chi mi legge o mi ascolta: niente da fare. E questo perché qualcuno continua a twittare, o a dire su radio e tv, che non è ancora chiusa, che è tutto fatto, che Guardiola sta per imbarcarsi su un volo per Torino, che… che... che…
Piantatela!